La nostra attività familiare inizia nel 1995 a Villar San Costanzo, ai piedi della Valle Maira, in provincia di Cuneo. La sfida era proporre un prodotto per la colazione con un pizzico di innovazione ed una nuova visione. I biscotti sono sempre stati sul tavolo di casa, uno diverso dall’altro, con nomi più o meno originali, mancava però qualcosa: un gusto autentico. Scorrendo così le liste degli ingredienti, Fabrizio, insieme alla mamma Bruna e il papà Felice, si accorgono che, pur cambiando il tipo biscotto, gli ingredienti erano in realtà sempre uguali.
La svolta avviene quando Fabrizio, tramite la nonna Rita, scopre e prova la farina macinata a pietra (e ad acqua). I biscotti acquistano così un’altra marcia: il sapore del cereale è vivo, sorprendente, ma soprattutto buono! Ecco perché nel 1996 si decide di affiancare all’attività del biscottificio quella del Mulino.
Il mestiere di mugniaio Fabrizio lo apprende da Massimo Borgogno, proprietario dell’omonimo mulino da più di tre generazioni, che con pazienza e passione gli infonde tutto il sapere di una vita. Il tempo scorre velocemente e così anche la conoscenza dell’arte molitoria.
All’inizio degli anni 2000 il biscottificio cresce e si decide di fare il salto di qualità andando in cerca di un mulino di proprietà. Viene così acquistato lo storico Mulino della Riviera, nel centro di Dronero, attestato sul canale Comella, derivato dal torrente Maira.
La decisione di acquistare il Mulino della Riviera di Dronero è stata sicuramene influenzata dal fascino della struttura antica, ma soprattutto dal suo funzionamento ad acqua, come un tempo.
Dopo gli anni '70 gli antichi mulini, un tempo attività fondamentali, cessavano a poco a poco la propria attività, sopraffatti dalle prodzioni industriali con cui era impossibile reggere il confronto in termini di quantità e costi di produzione. Il Mulino di Dronero è un manufatto dal pregevole valore storico e architettonico, che testimonia la storia artigiana delle nostre valli e le peculiarità dei suoi abitanti.
Come famiglia profondamente legata al territorio della valle Maira e più in generale della provincia di Cuneo, abbiamo capito che il Mulino doveva essere recuperato e rimesso in funzione, non tanto per fare concorrenza alla produzione industriale, quanto per distinguersi da essa proponendo un prodotto di qualità molto più elevata, legata alle tradizioni, alle materie prime del territorio, al sapere contadino tramandato di padre in figlio.
Al di là dell’aspetto produttivo, con orgoglio portiamo avanti numerose iniziative per la sua valorizzazione, per la diffusione della conoscenza delle antiche tecniche di molitura e dei particolari tecnici che ne consentono il funzionamento.